Diyarbakir è oggi una città sotto assedio. Il comizio elettorale del primo ministro Recep Tayyip Erdoğan avrà inizio alle 14:00. E sì, è abbastanza normale che venendo il PM in città la sicurezza è maggiore. Il problema è camminare per le strade questa mattina presto, i testimoni riferiscono che era come camminare in una città in guerra. Nessuno in giro, come quando c'è il coprifuoco. Decine di poliziotti armati, veicoli corazzati, il senso di una città presa in ostaggio. Tutto questo perché il Primo ministro deve fare il suo discorso elettorale. Le autorità hanno vietato qualsiasi altra iniziativa. I cittadini di Diyarbakir hanno risposto, come avevano annunciato: i negozi sono chiusi, le serrande sono giù.