mercoledì 30 settembre 2009

sabato 26 settembre 2009

Conferenza stampa del Mesopotamia Social Forum a Diyarbakir

Kurdish Info 22.09.2009- Il MSF si pone come obiettivo l’eliminazione di ogni forma di discriminazione nel Medio oriente e nelle regioni. Agli sgoccioli i preparativi del Forum Sociale Mesopotamico del 27-29 settembre. L’avvocatessa Reyhan Yalcindag del Comitato di Coordinamento del MSF ha affermato quale sarà l’obiettivo del Forum: Abbattere ogni forma di discriminazione in Medio oriente e nella regione della Mesopotamia.
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lunedì 21 settembre 2009

2 Festival del cinema kurdo a Roma

Il 2 Festival del Cinema Kurdo di Roma (29 settembre 3 ottobre 2009) intende presentare la vita, la cultura e il dramma del popolo kurdo attraverso le immagini e costruire così l’occasione per una ‘nuova’ conoscenza - mediata e resa “viva” dallo schermo – che aiuta l’incontro tra il popolo italiano e quello kurdo. Presentare le opere dei cineasti kurdi e di altri autori che hanno trattato questa tematica assume un particolare significato anche perché la produzione di questi lavori è stata spesso resa problematica da difficili condizioni contingenti.
Programma Festival

domenica 20 settembre 2009

Condannare la violenza della polizia contro i bambini è un crimine?!

Erol ÖNDEROĞLU - bianet.org - Hakkari-Adana 06/09/09
Ethem Açıkalın, presidente della Human Rights Association (IHD) di Adana, era stato precedentemente accusato di essere collegato al Partito dei lavoratori del Kurdistan PKK, il Partito comunista marxista leninista (MLKP) e DHKPC (Partito Rivoluzionario e Fronte per la Liberazione del popolo turco). È già stato processato otto volte per "propaganda del PKK", "resistenza contro la polizia" e "istigazione all'odio e all'ostilità".
Nel corso di una manifestazione durante "il giorno Bambini" dello scorso aprile ad Hakkari, nel sud-est della Turchia, un agente di polizia antisommossa corse dietro un bambino di 17 anni, e una volta catturato lo colpì brutalmente alla testa con il calcio del fucile. Açıkalın aveva organizzato una protesta ad Adana contro questo incidente. Ora è accusato di "opporsi alla legge sugli assembramenti e le dimostrazioni".
La reazione di Açıkalın alle accuse più recenti: "Appena ho aperto bocca mi hanno messo sotto processo. Se c'è una operazione antiterrorismo in città cercano di coinvolgermi. Il processo avrà inizio il 2 novembre. "Da un lato si parla di una iniziativa democratica da parte del Governo, ma dall'altra invece hanno messo sotto pressione le azioni democratiche. La Turchia non soddisfa molti degli obblighi dei trattati internazionali. Né si realizza la dichiarazione delle Nazioni Unite per la protezione dei difensori dei diritti umani".
Açıkalın inoltre ha messo in guardia: "I difensori dei diritti umani sono in pericolo in Turchia. Il nuovo processo contro di me lo dimostra molto chiaramente".
video dei fatti di Hakkari

mercoledì 16 settembre 2009

Attivista italiano sequestrato e picchiato a sangue in Turchia

Il 12 settembre, Aldo Canestrari, attivista italiano per i diritti umani, da anni impegnato a sostegno della libertà e per i diritti del popolo kurdo, è stato prelevato dall'auto su cui viaggiava insieme ad altri due kurdi, picchiato e lasciato esanime su una strada di campagna da un gruppo di persone non identificate. Il fatto è avvenuto nei pressi di Diyarbakir, la principale città della regione kurda. Lo stesso Canestrari ha fatto sapere alla Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo, alcuni dettagli dell’aggressione: “mi hanno guardato i documenti, poi trasportato in una stradina di campagna e brutalmente picchiato a sangue. Ero del tutto convinto che mi uccidessero”. L’attacco contro l’italiano amico del popolo kurdo è avvenuto allo scopo evidente di intimorirlo ed indurlo ad andarsene. Aldo Canestrari si è rivolto all’Associazione per i diritti umani e alle autorità denunciando il fatto. Aldo Canestrari, insieme agli altri italiani ed italiane che da anni seguono da vicino la lotta del movimento democratico kurdo, non smetteranno di essere solidali con i/le militanti e gli/le attivisti/e kurdi/e e turchi/e, che numerosi/e ancora in questi giorni vengono arrestati e privati della libertà di espressione e dei diritti democratici, né tanto meno smetteranno di diffonderne le voci del dissenso al di fuori della Turchia.

La Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo richiama i mezzi di informazione italiani e non, a diffondere questa notizia e a tenere alta l’attenzione rispetto a quanto accade in Turchia nel silenzio più totale, ed esprime tutta la sua solidarietà ed appoggio ad Aldo Canestrari.
Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo

La lingua della sofferenza

Le iniziative delle donne per sostenere il dialogo turco-curdo. La sintesi delle manifestazioni svoltesi nel corso dell'estate in Turchia e il punto di vista della giornalista e scrittrice Gönül Kıvılcım.
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martedì 15 settembre 2009

Arrestati 17 membri del DTP (Partito della società democratica)

La mattina del 11 settembre 2009, 17 membri di alto livello del DTP sono stati arrestati in un raid compiuto all'alba nelle case private in tutto il sud-est della Turchia.
Gli arresti sono stati effettuati dall'anti-terrorismo e da unità delle forze di polizia locale su ordine degli uffici dei pubblici ministeri. La maggior parte dei detenuti sono stati portati alla stazione centrale di polizia di Diyarbakır, compresi quelli che sono stati fermati in altre parti della regione.
Sono tuttora in stato di detenzione: il presidente del Consiglio comunale di Diyarbakir ed ex sindaco di Sur Şeymus Bayhan, l'ex sindaca di Bağlar Yurdusev Özsökmenler, l'ex sindaca di Bismil Sükran Aydın, l'ex sindaco di Şırnak Ahmet Ertak e altri funzionari e leader del DTP e dei movimenti sociali collegati ad esso.
L'operazione contro il Dtp è un prolungamento di quella iniziata il 14 aprile scorso, dopo il successo del Dtp nelle elezioni locali del 29 marzo.
L'11 settembre centinaia di militanti kurdihanno partecipato ad una conferenza stampa e migliaia hanno partecipato ad una marcia di protesta il pomeriggio del 12 settembre.

lunedì 14 settembre 2009

Turchia, scontri nel sud est del Paese: 3 militanti Pkk uccisi dai soldati di Ankara

PeaceReporter
Il Pkk ha annunciato una tregua per il Ramadan non riconosciuta dalla Turchia. Una serie di violenti scontri a fuoco ha interessato la zona sud orientale della Turchia. Nelle sparatorie avvenute fra esercito e militanti del Pkk almeno tre aderenti al partito dei lavoratori kurdi avrebbero perso la vita. L'area in questione si trova a ridosso del confine con l'Iraq e da sempre è teatro di sparatorie fra le opposte fazioni. La notizia dei combattimenti è stata diffusa dall'agenzia Anadolu che specifica che i combattimenti sono avvenuti soprattutto nei pressi della città di Cukurca. Per il mese del Ramadan il Pkk ha annunciato una tregua unilaterale non riconosciuta dalle autorità turche.

sabato 12 settembre 2009

La patria comune

La road map di Öcalan e l’apertura kurda del premier Erdoğan. Le proposte del governo dopo il documento presentato dal leader kurdo nel carcere di İmralı, le posizioni nello scenario politico turco, l'attesa per il dibattito parlamentare. Prove di pace.
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lunedì 7 settembre 2009

In Turchia bambini kurdi sotto processo per terrorismo

Emine ÖZCAN : Secondo le informazioni dell’Iniziativa “Appello per la Giustizia per i bambini” 31 bambini sono dovuti comparire, solo nel mese di agosto, davanti alle corti di giustizia turche con l’accusa di terrorismo. Un bambino è stato rilasciato, ad un’altro sono stati dati 6 mesi di carcere. L’Iniziativa “Appello per la Giustizia per i bambini” pretende “giustizia immediata per i bambini che sono vittime della Legge Anti Terrorismo (TMK)”. Per la giornata internazionale per la pace del 1 settembre il gruppo ha organizzato ad Istanbul un’iniziativa “La pace si chiama bambino” per informare sulla detenzione ed i processi ai quali sono sottoposti i bambini.
La TMk è stata varata nel 1996 e rinnovata nel 2006, questa legge afferma che i ragazzi dai 12 ai 18 anni, accusati di terrorismo, debbono essere processati e condannati come se fossero adulti. Tilbe Saran e Murat Garipoglu affermano che ogni giorno passato senza che la legge sia modificata è un giorno nel quale viene aggiunta un’altra vittima della legge.

domenica 6 settembre 2009

Mesopotamia Social Forum International Camp 2009

Amed (Diyarbakir), Nord Kurdistan (Turchia), Settembre 2009
Invitiamo tutti gli attivisti a partecipare al primo “Campo Internazionale/Mesopotamia Social Forum (MSF)” ad Amed, e/o a partecipare all’organizzazione del campo, sia a livello logistico che a livello dei contenuti. Il campo, che durerà circa una settimana, si rivolge principalmente alle persone impegnate nel movimento kurdo e nella sinistra turca ed europea. leggi
visita il sito international-amed-camp.org

mercoledì 2 settembre 2009

Viaggio in Kurdistan. Da Van verso sud, attraverso il Paese che non c’è

Report Viaggio in Kurdistan 25 luglio - 8 agosto 2009: prima parte
Siamo al sesto anno di questa esperienza di viaggio solidale e di conoscenza, in Kurdistan, il paradiso della mezzaluna fertile, l’antico giardino dell’Eden, terra dove diecimila anni fa ebbe inizio l’agricoltura, dove Zarathustra, il profeta dei kurdi, 600 anni prima di Cristo, predicava l’amore per la natura, per le greggi e la carità verso gli uomini, una terra oggi deturpata dalle rovine di oltre 4.000 villaggi, da una presenza militare invadente, dall’ecocidio e dall’esodo dei profughi di guerra, dalle grandi dighe in costruzione sull’alto corso dei fiumi che furono culla dell’umanità, il Tigri e l’Eufrate. leggi