sabato 4 maggio 2013

Settanta arrestati e oltre duecento feriti ai festeggiamenti per il Primo Maggio ad Istanbul

La studentessa diciassettenne Dilan Alp e la ventisettenne Meral Dönmez stanno lottando per la vita all’ospedale dopo essere state colpite entrambe alla testa da un candelotto di gas lacrimogeno, lanciato dalla polizia ieri a Istanbul. La Dönmez ha subito un’emorragia cerebrale. Secondo l’avvocato Evrim Deniz Karatana della ÇHD (Associazione degli Avvocati Contemporanei), Meral Dönmez è stata colpita intenzionalmente dalla polizia mentre stava per annunciare un comunicato stampa per il Primo Maggio. La piazza centrale di Istanbul,Taksim, è stata testimone di uno dei più brutali interventi di polizia degli ultimi anni in occasione della Giornata Internazionale dei Lavoratori, in seguito all’interdizione dell’area da parte del Ministero degli Interni a causa dei lavori di ristrutturazione in corso. Migliaia di persone sono state coinvolte in scontri con la polizia quando hanno iniziato a dirigersi in corteo verso la piazza nelle prime ore della mattinata. In seguito gli scontri si sono estesi e sono durati fino al pomeriggio. Secondo il DİSK, oltre duecento persone sono state ferite ed altre settanta sono state arrestate ieri ad Istanbul. I servizi di nave e traghetto del trasporto pubblico, che fanno la spola tra la parte orientale e quella europea della città, sono stati fortemente limitati per impedire alla folla di recarsi a piazza Taksim. Un elicottero della polizia ha effettuato un volo a bassa quota per tutto il giorno, informando le forze dispiegate nella zona sulla coordinazione dei gruppi e lanciando gas lacrimogeni sui manifestanti. Un gruppo di membri del sindacato Hak-İş, vicino al Governo, ha ottenuto il permesso di entrare a piazza Taksim, dove ha lasciato una corona di fiori: ció ha portato a reazioni da parte dei rappresentanti di molti altri sindacati. Il brutale attacco della polizia ha preso di mira anche i giornalisti che stavano riportando i fatti accaduti nella zona. Secondo il membro del Consiglio Esecutivo della sede di Istanbul dell’IHD (Associazione per i Diritti Umani), l’avvocatessa Gülizar Tuncer, le persone arrestate ieri sono state trattenute in manette alla Direzione di Polizia di Istanbul. Tra di loro vi sarebbero anche bambini e feriti. Secondo dati non-ufficiali pubblicati dalla ÇHD, decine di persone sono state condotte ieri in ospedale per cure mediche; tre di loro (Serdal Gül, Dilan Alp e Fehmi Oran Meşe) stanno affrontando condizioni critiche. I deputati di Istanbul del Partito della Pace e della Democrazia (BDP) si sono recati all’Ospedale di Formazione e Ricerca di Taksim per ottenere informazioni sulle condizioni mediche di Dilan Alp. ANF Istanbul