mercoledì 31 marzo 2010

Turchia: sei minori condannati a 7 anni per lancio di pietre


(Apcom-Nuova Europa) - La quinta corte penale del tribunale di Diyarbakir, ha condannato sei minori, di età compresa fra 15 e 17 anni rispettivamente a sette anni e cinque mesi di carcere per aver lanciato pietre contro la polizia durante una delle manifestazioni nell'est del Paese in supporto del Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan.

I sardi al Newroz di Yuksekova, Bingol e Diyarbakir


Abbiamo partecipato ai festeggiamenti del Newroz in tre diverse città: a Yuksekova (in kurdo Gever) il 17 marzo 2010, a Bingol (Çewlik) il 20 marzo e a Diyarbakir (Amed) il 21, in una atmosfera insolita: priva della ben nota, brutale arroganza poliziesca e arricchita da una straordinaria partecipazione popolare che ha frantumato tutti i numeri degli anni precedenti.

venerdì 26 marzo 2010

LIBERI I KURDI ARRESTATI IN BELGIO

www.talkingpeace.org

Sono stati liberati i 7 esponenti politici kurdi arrestati in Belgio lo scorso 4 marzo nel corso dell'operazione condotta contro RojTv, la televisione satellitare kurda. Tra gli arrestati c'erano anche l'ex parlamentare Remzi Kartal e Zubeyr Aydar. Parlando con i giornalisti Remzi Kartal ha sottolineato che "chiaramente l'operazione contro RojTv, il Knk, il Bdp aveva come scopo quello di intimorire la popolazione kurda" e parallelamente anche di presentare le organizzazioni legali kurde in Europa come in 'odore di terrorismo'.

PRIMAVERA KURDA: TEMPO DI SCELTE

www.talkingpeace.org
Il Newroz (il capodanno kurdo) è stato festeggiato da oltre tre milioni di persone in Kurdistan (nelle sue varie parti), in Europa e perfino in Australia e Stati Uniti. Non ci sono state provocazioni da parte dello stato turco e a Diyarbakir oltre un milione di persone hanno ribadito di volere la pace e il dialogo.
Il sindaco di Diyarbakir, Osman Baydemir ha con forza ripetuto che "la strada del dialogo è l'unica possibile", aggiungendo che è "una tragedia che kurdi e turchi si uccidano a vicenda".

lunedì 22 marzo 2010

Report della delegazione italiana ad Hakkari

Porteremo a lungo nei nostri cuori le immagini della straordinaria giornata trascorsa oggi ad Hakkari. Un Newroz sentito e partecipato in cui gli abitanti di questa provincia  hanno portato tutto il loro entusiasmo, ma anche tutta la loro rabbia repressa.

Newroz 2010 a Diyarbakir


amednewroz2

venerdì 19 marzo 2010

Newroz a Roma

Processo al direttore di Azadiya Welat

Diyarbakir - Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo
Si è tenuto ieri 18 marzo a Diyarbakir il processo al direttore di "Azadiya Welat" Vedat Kursun per il quale è stata chiesta una condanna a 525 anni di carcere.
Al processo era presente una folta delegazione internazionale.
Su Vedat Kursun gravano 105 capi di imputazione per propaganda per organizzazione illegale.
Il processo e' stato rinviato al 6 maggio su richiesta dei  legali per organizzare un'adeguata difesa.

mercoledì 17 marzo 2010

CATANIA 21 MARZO NEWROZ, GIORNO DI RESISTENZA, GIORNO DI SOLIDARIETA'

Per contribuire a spezzare anche a Catania questa vergognosa spirale di silenzio e di violenza, proponiamo una cena di solidarietà per celebrare il Newroz tutti insieme con musica , cibo e video dal Kurdistan. Il ricavato della serata sarà devoluto ai familiari dei detenuti polici in Kurdistan
Sabato 20 marzo dalle ore 20 di fronte al Cpo Experia in via Plebiscito n 782 Catania
Catanesi solidali con il Kurdistan

ROJ TV Un esercito di parabole


Un esercito di parabole - promo 3' from Allieta Melchioni on Vimeo.

Manifestazione contro la criminalizzazione del popolo Kurdo a Pisa

SABATO 20 MARZO 2010
ore 14.00 Concentramento in Piazza Sant'Antonio (vicino alla stazione)
ore 16.00 Palazzo dei Congressi di Pisa festeggiamenti del Newroz, con concerti, danze ed interventi di personalità dello spettacolo e della cultura italiani e kurdi.

venerdì 12 marzo 2010

PISA NEWROZ 2010 Festa del capodanno kurdo


Car* amic*,
siamo lieti di invitarvi ai festeggiamenti del Newroz, il Capodanno kurdo, che si terrà presso la Sala congressi di Pisa, il 20 marzo a partire dalle ore 16 (per tutti i dettagli vedere locandina allegata), dove ci si troverà insieme, in contemporanea ai festeggiamenti che sono previsti nelle città kurde in patria.

giovedì 11 marzo 2010

SOLIDARIETA' CON IL POPOLO KURDO

MODENA
Venerdi' 12 marzo ore 10.30 Presso la sede del PRC in via Canaletto
Conferenza stampa PER LA PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA' CON IL POPOLO KURDO CHE SI TERRA' A MODENA SABATO 13 MARZO ALLE ORE 17 (corteo da Largo Garibaldi a piazza S.Agostino)
Partecipano: Francesco Giuliani, Segretario Circolo di Rifondazione Comunista A.Gramsci - Angela Bellei, Associazione AZAD - Un rappresentante della comunità kurda

mercoledì 10 marzo 2010

Curdi in piazza contro arresti in Italia e Belgio

Sotto la sede della RAI di Venezia chiedono pace e giustizia
Venezia – In un pomeriggio ventoso di fine inverno la comunità curda veneziana scende in piazza per manifestare pacificamente contro la criminalizzazione del loro popolo, sia in Turchia sia in Europa. Sotto i balconi della RAI del Veneto, in campo S. Geremia, bandiere gialle, rosse e verdi di uno Stato che esiste solo nei cuori di questa gente sventolano con fierezza portate da uomini, donne e bambini in lotta da decenni per il rispetto della loro identità.

martedì 9 marzo 2010

Il mio nome è Hevi

di Hevi Dilara
Il mio nome è Hevi, che in lingua kurda significa speranza. Ma sui documenti ho un nome turco, perché in Turchia è proibito dare ai figli un nome kurdo.
Sono una rifugiata politica, fuggita dalla repressione turca, e vivo in Italia da 14 anni.
Sono una donna kurda, perseguitata per aver voluto esprimere la mia identità, per aver voluto far parte di un gruppo di musicisti kurdi, di cui ero la cantante. Come tante altre, che ancora oggi continuano ad essere perseguitate e subiscono la repressione.

sabato 6 marzo 2010

O siamo tutti terroristi come i kurdi o siamo tutti stronzi!


Di Ramon Mantovani - ramonmantovani.wordpress.com

La repressione che, in Europa e specialmente in Italia, si è abbattuta e si sta abbattendo sui kurdi è di una gravità inaudita. Tanto più grande quanto accompagnata dal vergognoso silenzio e/o dalla disinformazione dei mass media, compresi quelli di sinistra e compresa Liberazione.
Ciò che sta accadendo meriterebbe le prime pagine di giornali e telegiornali.

venerdì 5 marzo 2010

La polizia belga fa irruzione negli studi di Roj Tv

Uiki onlus, 05/03/2010 - Un primo bilancio delle devastazioni compiute da parte della polizia belga durante la perquisizione del canale televisivo satellitare kurdo Roj Tv sembra essere più che il bilancio di una operazione autorizzata, che dovrebbe comunque compiersi sempre nel rispetto della proprietà privata evitando danneggiamenti inutili, il bilancio di una devastazione squadrista appositamente organizzata con lo scopo di distruggere le attrezzature e boicottare le attività informative del canale.
Una prima stima dei danni rilevati comprende: il sequestro di oltre 200 computer a postazione fissa, il sequestro del macchinario per la produzione ed il montaggio dei sottotitoli, il sequestro dei computer e dei macchinari dell’agenzia Reuters (che ha una postazione di lavoro a Roj Tv), il sequestro dei macchinari per la produzione di effetti audio-video, il sequestro di 20 portatili, effetti personali, vestiti e cibarie. Le macchinette distributrici di alimenti e bevande sono state distrutte e sono stati letteralmente strappati tutti i cavi di alimentazione. Il danno è, fino ad ora, quantificabile in oltre 1,2 milioni di €.
Quattordici dei ventidue fermati sono stati rilasciati oggi, altri otto sono in attesa del provvedimento da parte del giudice per le indagini preliminari.

lunedì 1 marzo 2010

Arresti di Curdi in Italia, il silenzio odierno, Dino Frisullo e il Vietnam

Brindisi 26 febbraio 2010 Mentre oggi,   in Turchia ad andare in galera, per tentato Golpe, sono gli stessi generali ed ammiragli che da decenni in quel paese hanno condotto campagne di sterminio ed annientamento dei Curdi,  e che in occasione della follia collettiva post-11 settembre, quando si stilavano le liste internazionali di “nemici/terroristi globali” erano riusciti ad inserire  partiti ed organizzazioni di opposizione, in Italia, sempre oggi ad essere incarcerati sono le loro vittime, i Curdi.