mercoledì 17 aprile 2013

Demirtaş: la strada per la pace è ancora lunga

 
Parlando con l’agenzia di notizie Etkin News (ETHA) dei recenti sviluppi nel processo in corso per una soluzione della questione kurda, il co-Presidente del Partito della Pace e della Democrazia (BDP) Selahattin Demirtaş ha detto che la creazione della Commissione Parlamentare di Monitoraggio e della Commissione di esperti è stata un importante progresso; “tuttavia le commissioni non hanno soddisfatto le richieste evidenziate all’inizio del processo, in favore della creazione di un meccanismo che garantisca un’assicurazione legale per la azioni da intraprendere per raggiungere una soluzione democratica e pacifica. Entrambe le Commissioni rappresentano sviluppi concreti con l’obiettivo di coinvolgere il Parlamento nel processo e di consentire la legittimità delle esigenze di quest’ultimo. Il quarto pacchetto di riforme giudiziarie potrebbe parzialmente rimediare ai problemi esistenti nel paese; questi passi dovrebbero essere considerati come una parte del processo, che avanzerà passo dopo passo. Bisognerebbe eliminare completamente la legge anti-terrorismo ma c’è necessità di intraprendere alcuni piccoli passi prima”. leggi tutto su www.uikionlus.com

Trenta persone rilasciate nell’ambito del caso KCK di Mersin

www.uikionlus.com - Trenta persone sono state rilasciate nella tarda serata di ieri in seguito alla seconda udienza del caso KCK (Unione delle Comunità Kurde) di Mersin, tenutasi presso la Decima Alta Corte Penale di Adana. Quarantadue persone processate nell’ambito del cosiddetto caso KCK erano state arrestate lo scorso Settembre a Mersin con l’accusa di “leadership e appartenenza all’organizzazione KCK”. 30 persone erano in custodia dal momento dell’operazione, che ha colpito membri del BDP (Partito della Pace e della Democrazia), del DTK (Congresso della Società Democratica), del MKM (Centro Culturale della Mesopotamia), dell’IHD (Associazione per i Diritti Umani), del Centro di Consulenza Ishtar per la Solidarietà Femminile, affiliato alla municipalità del BDP di Akdeniz, e dell’associazione Femminile Kibele. Tra le persone rilasciate ci sono il reporter della DIHA (Dicle News Agency) Ferhat Arslan, rappresentanti e membri del BDP di Mersin, il Presidente della sezione di Mersin dell’IHD Ali Tanrıverdi, la Coordinatrice di Ishtar Gülhan Yağ e la Consulente Stampa Roza Yaruk, il Presidente di sezione del KURDÎ-DER Selahattin Çam. Il tribunale ha ordinato per gli accusati il divieto di lasciare il paese ed ha aggiornato il processo al 3 Luglio. Anche otto persone processate nell’ambito del caso KCK di Ağrı sono state rilasciate ieri, in seguito all’udienza presso la Quarta Alta Corte Penale di Erzurum. Otto dei ventuno rappresentanti politici kurdi processati nel caso erano agli arresti dal momento dell’operazione KCK, effettuata il 29 Maggio 2012 nel distretto di Doğubeyazıt (Ağrı). Tra le persone rilasciate vi sono membri del BDP, del DTK e del TUYAD-DER. Il processo è stato aggiornato al 13 Maggio. ANF Mersin

lunedì 15 aprile 2013

Öcalan: il nostro lavoro sarà reso pubblico in pochi giorni

www.uikionlus.com - In una conferenza stampa, tenutasi presso l’ufficio del BDP di Istanbul in seguito alla visita ad Abdullah Öcalan effettuata oggi, i deputati del BDP BDP Sırrı Süreyya Önder e Pervin Buldan hanno dichiarato che il leader kurdo invierà una lettera al popolo della Turchia nei prossimi giorni. Il deputato di Istanbul Sırrı Süreyya Önder ha trasmesso la breve dichiarazione di Öcalan: “Stimato popolo delle Turchia, il processo per la ricerca della pace e della soluzione democratica che stiamo attraversando sta prendendo in considerazione ogni sensibilità. Sto lavorando duramente per garantire che il clima non-conflittuale che stiamo raggiungendo possa diventare permanente e che il processo di ritiro possa iniziare. Posso dire che attualmente abbiamo raggiunto un punto promettente. Entro pochi giorni condivideró con il popolo della Turchia il lavoro che abbiamo intrapreso in merito. Nell’esprimere la mia gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito al processo per una soluzione democratica, saluto tutte le persone fiduciose nel raggiungimento di una pace equa, democratica e giusta”. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Önder ha detto che Öcalan effettuerà la sua dichiarazione dopo aver intrapreso una valutazione finale della lettera che ha recentemente ricevuto dal KCK (Unione delle Comunità Kurde). Önder ha sottolineato di non avere nessuna informazione in merito ai dettagli del ritiro. ANF Istanbul

mercoledì 3 aprile 2013

In marcia verso Amara

Migliaia di persone hanno aderito alle celebrazioni per il 64 ° compleanno del leader kurdo Abdullah Ocalan. Le celebrazioni nella principale città kurda di Diyarbakir hanno visto la partecipazione di centinaia di persone che hanno scandito slogan e ballato fino a tarda sera.  Sono state ricordate anche Sakine Cansız, co-fondatrice del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), Fidan Doğan, rappresentante del Kurdistan National Congress (KNK) a Parigi, e Leyla Şaylemez, membro del movimento giovanile kurdo, uccise a Parigi il 9 gennaio 2013. Migliaia di persone provenienti da Kars, Manisa, Sirnak e Hakkari sono partite alla volta di Amara, paese natale del leader kurdo, per partecipare alla celebrazioni di massa in programma per domani. www.firatnews.com

La popolazione di Van dà il benvenuto al suo sindaco

Migliaia di persone sono scese nelle strade di Van dopo aver appreso che il sindaco della città, Bekir Kaya, era stato rilasciato in attesa di giudizio.  Il Tribunale Penale di Van aveva ordinato ieri in serata il rilascio di otto rappresentanti politici kurdi sotto processo, incluso il sindaco della città. Le persone hanno dimostrato grande gioia ed affetto per il sindaco, come Kaya stesso ha affermato appena fuori dal carcere: “Il più grande onore è stato il benvenuto della popolazione”. Casualmente, infatti, il giorno della liberazione, il 29 Marzo, è coinciso con l’anniversario della vittoria del BDP alle elezioni amministrative del 2009. ANF Van

Bayık: necessaria una garanzia legale per il ritiro

www.uikionlus.com - Intervevendo ieri su Nuçe Tv, il membro del Consiglio Esecutivo dell’Unione delle Comunità Kurde (KCK) Cemil Bayık ha detto che il cessate il fuoco ed il ritiro delle forze di guerriglia fanno parte della soluzione politico-democratica della questione kurda. Bayık ha detto che il messaggio dato dal leader kurdo Abdullah Öcalan in occasione del Newroz il 21 Marzo deve essere compreso e valutato correttamente, ed ha notato che esso è stato una sorta di referendum, approvato dal popolo kurdo. Bayık ha sottolineato che nel suo messaggio Öcalan ha chiesto al mondo intero se la sua intenzione è quella di volere una soluzione politico-democratica della questione kurda e della questione che riguarda la libertà e la democrazia in Kurdistan, Turchia e Medio Oriente. Bayık ha criticato i dibattiti e le dichiarazioni che indicano il ritiro delle forze del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) come la soluzione della questione. “Il cessate il fuoco ed il ritiro delle nostre forze avranno senso solo se serviranno allo sviluppo della democratizzazione in Turchia ed in Medio Oriente”.