Diyarbakir - Il popolo kurdo, gli elettori del blocco Lavoro, Democrazia e Libertà e i suoi neo-eletti deputati hanno cominciato a manifestare contro la decisione della Commissione elettorale suprema (YSK) di annullare l'elezione di Hatip Dicle. Le persone si sono radunate a Diyarbakir davanti alla sede del BDP per un sit-in illimitato. Ahmet Türk co-presidente del Congresso della Società Democratica (DTK) rivolto ai partecipanti dell'Assemblea Permanente dei DTK in Congresso straordinario a Diyarbakir ha dichiarato: "La decisione ha rivelato le vere intenzioni del governo sulla questione kurda. Ora il governo deve rendere conto davanti al popolo che ha scelto Dicle". In generale, la decisione è stata valutata come una replica del 2 Marzo 1994 quando dieci parlamentari kurdi furono arrestati e dal parlamento mandati in prigione. Quattro di loro, Hatip Dicle, Leyla Zana, Orhan Dogan e Selim Sadak trascorsero 10 anni in prigione fino al 2005 quando furono rilasciati. Hatip Dicle è stato di nuovo incarcerato dal dicembre 2009.