FiratNews - Nella capitale d’Italia Roma è stata attuata una dimostrazione di protesta da parte di un gruppo di avvocati italiani contro le operazioni effettuate contro gli avvocati del leader del popolo kurdo Abdullah Öcalan. Riunitisi di fronte al Consolato turco che si trova a Roma, con la partecipazione anche dell’avvocato di Öcalan Arturo Salerni, e degli avvocati Mario Angelelli e Simonetta Crisci, essi hanno stigmatizzato l’incarcerazione degli avvocati messa in atto in Kurdistan. Durante la manifestazione, nella quale venivano esposte le fotografie degli avvocati arrestati, l’avvocato Mario Angelelli, pronunciando una dichiarazione in cui ha detto che gli arresti avvenuti in Turchia sono arbitrari, e costituiscono uno scandalo giudiziario. Gli avvocati, biasimando il silenzio dell’Unione Europea contro gli arresti, hanno espresso la loro intenzione di proseguire la loro iniziativa. A fianco degli avvocati c’è stata la partecipazione all’iniziativa di un folto gruppo di popolazione originaria del Kurdistan, che scandiva in italiano lo slogan: “Siamo tutti Öcalan”. Durante la manifestazione la polizia italiana, che aveva preso ingenti misure di sicurezza, non ha permesso che nessuno si avvicinasse al Consolato. Le autorità responsabili del Consolato hanno inoltre rifiutato i documenti che si volevano consegnare loro. Gli slogan e i cartelli della manifestazione, inoltre, esprimevano la protesta contro l’oscuramento del canale televisivo Roj-Tv. FiratNews