Il freddo siberiano non ferma i kurdi che partecipano alla Lunga Marcia per la Libertà. Un centinaio tra artisti e kurdi della diaspora, sono partiti da Ginevra, nonostante le basse temperature e la neve. Gli organizzatori hanno dichiarato: "Iniziamo la nostra marcia il 31gennaio - dall'Ufficio delle Nazioni Unite di Ginevra per esprimere la nostra richiesta di libertà, abbiamo pagato con enormi sacrifici, ma non abbiamo mai abbandonato la lotta. Chiediamo alle Nazioni Unite di assolvere le loro responsabilità nei confronti del popolo kurdo e di riconoscerlo come popolo". La marcia dovrebbe raggiungere Strasburgo il 18 di febbraio. "A Strasburgo - secondo gli organizzatori - metteremo in evidenza le condizioni di vita del leader kurdo Abdullah Ocalan, fondamentali per la soluzione della questione kurda, e per sottolineare che la libertà del popolo kurdo dipende anche dalla libertà del signor Ocalan e invochiamo la CE e il CPT ad assolvere ai loro doveri ". ANF / GINEVRA