Secondo un rapporto rilasciato dalla Fondazione turca per i diritti umani (TİHV), 963 persone sono state prese in custodia e 168 persone sono state incarcerate nel solo mese di febbraio. La relazione sottolinea gli arresti dei bambini e l'isolamento in corso del leder del PKK Abdullah Öcalan. nella relazione viene citata anche la chiusura di istituzioni come il Dilek Serin organizzazione di supporto all'istruzione a domicilio, la Dersim Alevi Acedemy di Dersim e l'Orhan Dogan Evi per il sostegno all'istruzione a Batman, nonché la sospensione delle trasmissioni di Roj TV e due siti web oscurati. Per quanto riguarda le violazioni dei diritti umani nelle prigioni, viene sottolineata la negazione delle visite per gli avvocati del leader kurdo Ocalan, la distruzione di una dissertazione scritta da un prigioniero del carcere di tipo M di Bayburt (perché suggeriva una struttura economica alternativa allo Stato) e le molestie denunciate da dieci prigionieri del carcere di tipo E di Amasya per aver cantato canzoni kurde. Infine, gli arresti di giornalisti, tra cui quello della giornalista della DİHA, Gulsen Aslan. ANF / NEWS DESK