Si è conclusa la prima udienza del secondo processo KCK. Nove dei 36 avvocati del leader del popolo kurdo Abdullah Öcalan agli arresti sono stati rilasciati mercoledì sera a condizione che vengano sottoposti a controllo giudiziario e al divieto di lasciare il paese. I nomi dei legali rilasciati sono Mahmut Alınak, Yaşar Kaya, Veysel Vesek, Mehmet Nuri Deniz, Cemo Tüysüz, Aydın Oruç, Osman Çelik, Hakzan Sadak and Hüseyin Çalışçı. La prima udienza del secondo processo KCK (Unione delle Comunità Kurde), iniziata lunedì, si è conclusa con la liberazione condizionale di 9 avvocati tra i 50 sospettati, 37 dei quali sono agli arresti, incluso il giornalista Cengiz Kapmaz. Il rilascio dei nove avvocati è stato stabilito in base ad uno sconto di pena per il reato di favoreggiamento di un’organizzazione terroristica, nell’ambito del pacchetto di riforme giudiziarie recentemente approvato. Il tribunale ha ordinato di riunire tutti i documenti riguardanti i colloqui con Öcalan degli avvocati sotto processo. La prossima udienza si terrà all’interno del complesso carcerario di Silivri il 6 Novembre. Gli avvocati indagati nell’ambito del secondo processo KCK hanno richiesto al tribunale che Öcalan possa essere ascoltato come testimone. Il tribunale si è riservato di decidere in seguito. L’atto di accusa sostiene che gli avvocati che hanno avuto regolari colloqui con Öcalan fino ad un anno fa sono membri del Comitato Direttivo del KCK e fungono da tramite tra il leader del PKK e l’organizzazione stessa. ANF / ISTANBUL