giovedì 19 luglio 2012

I curdi negli USA lanciano la campagna "No ai Droni alla Turchia"

La Comunita' curdo americana sollecita il Congresso ad opporsi alla vendita di Droni armati alla Turchia. Organizzazioni curde e americane e singoli negli Stati Uniti hanno avviato una campagna per incoraggiare il Congresso ad opporsi alla vendita di Droni all'esercito turco. Ogni sostenitore ha iniziato la campagna inviando una lettera ai congressisti nei loro distretti. Inoltre saranno visitati i congressisti nei loro uffici per esortarli a opporsi alla vendita di aerei droni armati per l'esercito turco sulla base del fatto che l'operazione proposta potrebbe sottoporre i civili in grande rischio e generare nuovi problemi di sicurezza nella regione. Dopo l'operazione militare turca con aerei F-16, forniti dagli Stati Uniti, che hanno portato all'uccisione di 34 civili curdi, ragazzi e giovani nel mese di dicembre 2011, oggi la Turchia insiste per l'acquisto di aerei droni armati. A Maggio nel corso della riunione della NATO, Abdullah Gul, il Presidente turco, ha annunciato la sua proposta ad Obama per l'acquisto di aerei droni armati. Inoltre, il Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan ha insistito e sottolineato la sua richiesta per l'acquisto di questi droni durante il vertice del G20 in Messico. Obama ha spiegato che la proposta di vendita di armi deve passare come un disegno di legge e ha anche detto che avrebbe cercato di convincere il Congresso ad approvare questo disegno di legge. Le organizzazioni curde hanno creato un sito web per la campagna: http://www.nodronestoturkey.com