Genova - Ass. Senza paura - www.senzapaura.org - Dopo un anno dalla prima esperienza torniamo nel Kurdistan turco in occasione della festività identitaria kurda del Newroz. La situazione che troveremo sarà molto diversa da quella dello scorso anno: il terremoto nella zona di Wan (in kurdo) Van (in turco) ha lasciato segni profondi nella zona. Alle centinaia di vittime si sono unite centinaia di migliaia di profughi interni che hanno cercato rifugio in altre città ingrossando le file di quanti sono fuggiti dai villaggi di montagna soggetti all'offensiva del governo turco. Wan è una città fantasma che ha perso due terzi della popolazione, in cui il governo centrale non ha portato avanti azioni significative di soccorso e dove migliaia di persone vivono in tende spesso di fortuna. E stanotte la temperatura sarà a - 18°.
Situazione diversa anche perchè dopo il brillante risultato alle elezioni politiche del BDP, il partito kurdo della pace e della libertà, il Governo del premier Erdogan ha chiuso ogni spiraglio di trattativa per la riforma della costituzione che poteva portare la Turchia sulla strada della moderna democrazia. Centinaia di arresti tra esponenti politici, giornalisti,intellettuali, studenti che rischiano pene detentive di anni di carcere speciale. Ultimo episodio l'eccidio vicino alla frontiera siriana dove 35 persone tra cui molti bambini sono stati uccisi bombardadi dai caccia turchi nell'opera di intimidazione verso la popolazione. E proprio per questo la nostra presenza si rende più necessaria: per portare la nostra umana solidarietà, per provare ad essere con la nostra presenza un deterrente ad azioni di forza durante la festività del Newroz, per riportare qui una testimonianza del coraggio e della dignità di un popolo che lotta contro l'ingiustizia chiedendo il rispetto dei propri diritti. E in ultimo per essere noi presenti là dove i nostri amici Salman, Youssef, Sami, Erbil e tanti altri non possono tornare. E' un'esperienza che consigliamo a quanti non si accontentano di leggere le notizie di terza o quarta mano e, spesso e volentieri, di non leggere nulla di quanto succede in altri luoghi del mondo. Notizie cancellate perchè forse non conviene nel nostro mondo sempre più a senso unico far conoscere storie di dignità, di resistenza, di coraggio e di lotta.
Il Newroz è una festa in cui venite trascinati dai canti, dai balli, dai costumi, dai bimbi, dalle donne, dagli anziani che quando vi sentiranno salutarli con le uniche parole kurde che imparerete vedrete illuminarsi e a volte commuoversi.
Non è un viaggio comodo e occorre sapere che si va in un'area di grande tensione. Dove vedrete spesso colonne militari sulle strade, sarete fermati da posti di blocchi a volte interminabili, sarete avvicinati da poliziotti in borghese che proveranno a intimidirvi, potreste dover cercare riparo da lanci di lacrimogeni e idranti.
Ma nonostante questo forse vi succederà come a noi, e appena tornati penserete già al Newroz successivo!!!
La partenza è il 18 marzo e il ritorno per il 25. Il viaggio costerà dai 600 ai 900 euro a seconda del momento di prenotazione del volo. l'anno scorso era costato circa 650 euro. Sul posto si pagano i pasti che sono a prezzi bassissimi, Possibile al ritorno fermarsi qualche giorno a Istambul pagando in proprio il soggiorno.
ROJBAS!!!!
Il Newroz è una festa in cui venite trascinati dai canti, dai balli, dai costumi, dai bimbi, dalle donne, dagli anziani che quando vi sentiranno salutarli con le uniche parole kurde che imparerete vedrete illuminarsi e a volte commuoversi.
Non è un viaggio comodo e occorre sapere che si va in un'area di grande tensione. Dove vedrete spesso colonne militari sulle strade, sarete fermati da posti di blocchi a volte interminabili, sarete avvicinati da poliziotti in borghese che proveranno a intimidirvi, potreste dover cercare riparo da lanci di lacrimogeni e idranti.
Ma nonostante questo forse vi succederà come a noi, e appena tornati penserete già al Newroz successivo!!!
La partenza è il 18 marzo e il ritorno per il 25. Il viaggio costerà dai 600 ai 900 euro a seconda del momento di prenotazione del volo. l'anno scorso era costato circa 650 euro. Sul posto si pagano i pasti che sono a prezzi bassissimi, Possibile al ritorno fermarsi qualche giorno a Istambul pagando in proprio il soggiorno.
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