Mardin (DİHA) - Tragiche storie escono dalle fosse comuni insieme alle ossa umane. Recentemente uno scavo nel villaggio di Dargeçit (Mardin) ha rivelato ossa umane e vestiti che appartenevano a Seyhan Doğan che fu preso sotto custodia all'età di 14 anni nel 1995. Il fratello, Hazni Doğan, che lavora come volontario negli scavi in corso, fu anche lui arrestato insieme al fratello nel 1995 quando aveva 12 anni, ed ha riconosciuto tra i reperti i resti del maglione di suo fratello. Hazni racconta delle torture a cui erano sottoposti. "Ho incontrato mio fratello nel panzer della gendarmeria quando sono stato preso in custodia. È stato picchiato violentemente perchè voleva impedire ai soldati di picchiare me. Più tardi ho visto mio fratello maggiore per l'ultima volta. Ci picchiavano e torturavano sempre nel seminterrato del Comando del Battaglione della gendarmeria a Dargeçit".