In un articolo uscito sul quotidiano Milliyet si afferma che il drone Unmanned Air Vehicle (UAV-Heron) era stato seguito "minuto per minuto" da sei basi militari prima del bombardamento nel villaggio di Roboski dove il 28 dicembre 2011 sono stati uccisi 34 civili. L'articolo dal titolo "l'ordine di fuoco parte da Ankara", afferma che l'ordine di aprire il fuoco sul villaggio era stato dato dal governo di Ankara. Viene anche citato un funzionario di Şırnak che afferma: "I filmati trasmessi dall'UAV sono stati visti ad Ankara, Malatya, Diyarbakır, Sirnak, Van e al Comando di brigata di Şenoba. Il bombardamento aereo è iniziato eseguendo l'ordine dato da Ankara. I contrabbandieri sono stati bombardati intorno alle ore 19,30-20,00. Mentre i caccia hanno continuato a sorvolare la zona dopo il bombardamento e un secondo bombardamento è stata fatto 45 minuti più tardi". Il presidente del BDP, Selahattin Demirtas la scorsa settimana ha chiesto al primo ministro se l'ordine di sparare era stato dato da lui o no. Durante la riunione del gruppo AKP il 31 gennaio, il PM Erdogan ha risposto alla domanda di Demirtas con insulti e ha anche detto che: "Autorizziamo le forze di sicurezza in un quadro generale a prendere i provvedimenti necessari così come a consultarci su determinati argomenti, se necessario."
