Halep (DİHA) - Dal 15 luglio circa duecento prigionieri kurdi stanno attuando uno sciopero della fame nella prigione di Mislimiye ad Aleppo. Un rappresentante dell'Iniziativa per le famiglie dei detenuti, Mehmed Osman ha comunicato che i prigionieri protestano contro il mancato rilascio dei detenuti kurdi, nonostante l'annuncio di amnistia generale e il peggioramento delle condizioni di vita in carcere."Nessuno dei prigionieri kurdi è stato rilasciato da tre mesi, dal momento della proclamazione di amnistia generale. Inoltre, i prigionieri ci hanno detto di essere esposti a maltrattamenti e che i loro compagni malati non vengono nemmeno considerati". Secondo Osman, i prigionieri continueranno lo sciopero della fame fino a ottenere la loro liberazione. Il presidente Bashar al-Assad ha dichiarato amnistia generale due volte il 31 maggio e il 21 giugno 2011, senza alcuna eccezione.(gu)