venerdì 1 luglio 2011

La decisione del YSK su Dicle è una grave violazione

Roma – Pietro Marcenaro, Presidente della Commissione per i Diritti umani del Senato e membro della Delegazione di Osservatori inviata in Turchia dal Consiglio d’Europa per le elezioni, ha affermato che la decadenza del mandato di Hatip Dicle costituisce “una grave violazione”. Apponendo la propria firma alla Campagna di firme iniziata il 24 giugno da parte del “Comitato di Solidarietà con Hatip Dicle”, il senatore italiano Pietro Marcenaro ha fornito il proprio sostegno ad Hatip Dicle, il cui mandato parlamentare era stato dichiarato decaduto nonostante egli fosse stato eletto con circa 80 mila voti. Il senatore ha affermato: “Richiedo che venga immediatamente abrogata la sentenza di decadenza emessa da parte del Consiglio Supremo delle Elezioni in merito al mandato del parlamentare indipendente Hatip Dicle, che ha sostenutoli Blocco del Lavoro, della Democrazia e della Libertà”. Il senatore ha dichiarato: “Soprattutto, costituisce una grave violazione il fatto che il Consiglio Supremo delle Elezioni dapprima abbia voluto farlo uscire dalle liste, ed abbia poi rinunciato a ciò a causa delle reazioni verificatesi, e poi, dopo che era stato eletto, abbia annullato il suo mandato. E’ necessaria la reintegrazione del mandato parlamentare di Dicle, della sua libertà e di tutti i suoi diritti civili”. ANF NEWS AGENCY