5000 prigionieri in Turchia, membri del Pkk e della sua sezione iraniana il PJAK, inizieranno due giorni di sciopero della fame per attirare l'attenzione sulle quattro richieste del popolo kurdo.
Nel comunicato a nome dei prigionieri, Deniz Kaya ha sottolineato le loro quattro richieste:
1- Educazione in madrelingua, il riconoscimento dei diritti di organizzazione e pubblicazione, la rimozione del divieto razzista-assimilazionista sulla lingua kurda;
2- Fine del genocidio politico e militare
3- Il rilascio di tutti i prigionieri politici
4- La rimozione dello sbarramento elettorale del 10% che tiene fuori la nostra gente dalla vita politica Kaya ha inviato i saluti dei prigionieri politici alle popolazioni kurde che hanno sfilato il 15 Febbraio,durante il Newroz, il 28 Marzo a Newala Qesaba e a Amara e ha continuato: "Come prigionieri, ci accingiamo a prendere il nostro posto accanto al popolo curdo in lotta per i loro diritti, come abbiamo fatto fino ad ora". Lo sciopero della fame avra' inizio il 7 Aprile
1- Educazione in madrelingua, il riconoscimento dei diritti di organizzazione e pubblicazione, la rimozione del divieto razzista-assimilazionista sulla lingua kurda;
2- Fine del genocidio politico e militare
3- Il rilascio di tutti i prigionieri politici
4- La rimozione dello sbarramento elettorale del 10% che tiene fuori la nostra gente dalla vita politica Kaya ha inviato i saluti dei prigionieri politici alle popolazioni kurde che hanno sfilato il 15 Febbraio,durante il Newroz, il 28 Marzo a Newala Qesaba e a Amara e ha continuato: "Come prigionieri, ci accingiamo a prendere il nostro posto accanto al popolo curdo in lotta per i loro diritti, come abbiamo fatto fino ad ora". Lo sciopero della fame avra' inizio il 7 Aprile
DİYARBAKIR (DİHA)