ANF / DIYARBAKIR - La protesta iniziata ieri contro la decisione del governatore di non concedere il permesso per la Tenda per la soluzione democratica a Diyarbakir è proseguita per tutta la notte nonostante il cattivo tempo. Il sit in è stato organizzato da DÖKH, DYG, Kurdi-DER, TUHAD-DER, IHD e Meya-DER e a visto la partecipazione dei candidati indipendenti per Diyarbakir Leyla Zana e Nursel Aydoğan. Le tende per la soluzione democratica sono parte della campagna di disobbedienza civile lanciata dal BDP (partito per la pace e la democrazia) e il DTK (Congresso della Società Democratica) per portare nell'agenda politica quattro richieste del popolo curdo: fermare le operazioni militari e politiche, diritto all'istruzione nella lingua madre e garanzie costituzionali per l'uso della lingua madre nella sfera pubblica, eliminazione della soglia del 10 per cento elettorale, rilascio di tutti i prigionieri politici.