Migliaia di persone si sono dirette verso il confine con la Regione federale kurda (Kurdistan irakeno) per recuperare i corpi di 12 guerriglieri kurdi che hanno perso la vita tra venerdì e sabato a seguito delle operazioni dell'esercito turco. L'operazione dell'esercito dura da quattro giorni nei presi dei villaggi di Yemişli (Mêrgeh) e Ortaköy. Oggi migliaia di persone provenienti da Silopi, Uludere, Şırnak e Siirt hanno marciato verso il confine con il Kurdistan iracheno. Momenti di tensione sono stati segnalati in diversi punti. I candidati del blocco Lavoro, Democrazia e Libertà Hasip Kaplan e Gültan Kışanak stanno marciando con le persone e sono in corso negoziati con l'esercito. Ad Urfa la polizia ha impedito ai membri del BDP (partito per la Pace e la Democrazia), di leggere una dichiarazione sulla morte dei 12 giovani guerriglieri. Venti persone sono state prese in custodia.