I guerriglieri curdi delle Forze di Difesa Popolare (HPG) hanno rivendicato l'attacco di mercoledì scorso al convoglio del Primo Ministro Erdoğan sulla strada da Kastamonu ad Ankara. Nell'attacco un agente di polizia è stato ucciso e un altro ferito. Nella loro dichiarazione le HPG dichiarano di aver effettuato l'attacco contro il convoglio del primo ministro "in risposta alla polizia che sta terrorizzando il nostro popolo". Il comunicato aggiunge che "abbiamo diverse unità alla provincia del Mar Nero. L'attacco mirava a colpire solo la polizia. Il nostro obiettivo non erano né i civili né il primo ministro. Questa azione è una messaggio chiediamo il ritiro delle forze di polizia dal Kurdistan, dove stanno terrorizzando la nostra gente. Come è noto, la polizia ha attaccato nel modo più duro possibile il popolo curdo nell'ultimo periodo. Il nostro popolo sa che le Forze di Difesa Popolare non stanno a guardare in silenzio e useremo il nostro diritto di vendicarci contro coloro che attaccano la nostra gente".
ANF / News Desk
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