venerdì 8 ottobre 2010

18 ottobre 2010 Processo alla società civile kurda


en.firatnews 1.925 persone prese in custodia, 863 arresti dal 14 aprile 2009
E' passato quasi un anno da quando ben 2.000 politici curdi sono stati messi in custodia cautelare con accuse relative a 'terrorismo'. In realtà l'operazione che ebbe il suo culmine l’11 dicembre 2009 con la messa al bando del DTP (Partito della società democratica), aveva lo scopo di eliminare (mettendoli in carcere), i rappresentanti politici curdi e i membri delle organizzazioni della società civile, proprio quando questi erano mobilitati per una soluzione pacifica della questione curda.
La prima udienza del processo contro i politici e gli attivisti curdi arrestati lo scorso anno, si svolgerà il 18 ottobre a Diyarbakir.
Una commissione formata dal Partito della pace e la democrazia (BDP), il Congresso della Società Democratica (DTK) e la Confederazione sindacale dei pubblici dipendenti (KESK) ha lanciato un appello a intellettuali, scrittori, giornalisti e attivisti a seguire e partecipare al processo.
Delegazioni straniere sono attese per la prima udienza.

Sotto processo tra gli altri i sindaci: Selim Sadak (Siirt), Necdet Atalay (Batman), Ferhan Türk (Kızıltepe), Aydın Budak (Cizre), Abdullah Demirbaş (Sur), Zülküf Karatekin (Kayapınar), Yüksel Baran (Bağlar), Ahmet Cengiz (Çınar), Leyla Güven (Viranşehir), Ethem Şahin (Suruç).