NEWS CENTRE (DİHA) - La manifestazione ad Amara non è stata autorizzata. I rappresentanti del BDP (Partito della Pace e della Democrazia) e di TUHAD-FED (Federazione delle Associazioni di Aiuto alle famiglie dei detenuti) hanno visitato il villaggio e la famiglia Ocalan. Il co-presidente del BDP Selahattin Demirtas ha sottolineato che il popolo kurdo non sarà libero fino a quando Ocalan non sarà libero e ha aggiunto: "Ocalan dovrebbe essere tra la sua gente, proprio come le sue idee". Ingenti misure di sicurezza sono state prese nel villaggio di Amara. Centinaia di veicoli blindati sono stati localizzati in diversi punti del paese. Il fratello di Ocalan, Mehmet Öcalan ha condannato il divieto del ministero: "60.000 persone hanno partecipato alla manifestazione di Amara lo scorso anno, senza incidenti violenti. Perché il divieto di quest'anno? Öcalan è accettato come leader del popolo kurdo. Io condanno l'oppressione del governo". A Sirnak la polizia ha attaccato senza preavviso centinaia di manifestanti che si erano radunati per celebrare il compleanno di Abdullah Ocalan. L'attacco della polizia con gas lacrimogeni è avvenuto prima dell'inizio della manifestazione. I manifestanti hanno risposto lanciando pietre. Gli scontri sono ancora in corso. Il compleanno di Ocalan è stato celebrato dalle Madri per la Pace a Diyarbakir, Batman, Beytüşşebap e Cizre nonché dagli studenti dell'Università Dicle a Diyarbakir.