Diyarbakir (DİHA) - Il musicista kurdo, Seyithan Karatas, che ha tenuto un concerto nel corso di un incontro elettorale a Karayazı il 2 giugno 2011 è stato condannato a nove anni e mezzo con l'accusa di essere un membro "dell'organizzazione illegale" e per "produzione di propaganda dell'organizzazione illegale". La corte lo ha ritenuto colpevole perchè ha cantato due canzoni con le parole "kurdo" e "Kurdistan". Karatas che è già stato in carcere per nove mesi, ha sottolineato che la sentenza è ingiusta e che le parole incriminate sono pronunciate ogni giorno sul canale televisivo statale kurdo TRT6.