giovedì 5 aprile 2012

La lingua kurda è "prova di reato penale"

Conoscere la lingua kurda e avere una conoscenza di poesie kurde è stato considerato come prova penale da parte del pubblico ministero nel processo KCK. Le lezioni impartite dall'avvocato kurdo Gönül Erdem sono state registrate come prova penale nell'atto di accusa al processo KCK a Istanbul. Il procuratore ha anche fatto valutazioni molto interessanti circa la poesia kurda e i libri di grammatica che si trovavano nella casa dell'avvocato Gönül Erdem, arrestato nell'ambito delle operazioni KCK. Il procuratore ha detto: "Resta inteso che gli sforzi fatti dall'indagato per apprendere il kurdo e la sua formazione kurda non possono essere spiegati solo con il suo interesse per l'apprendimento di una lingua. In considerazione delle prove penali, si vede che il sospettato ha svolto un ruolo nell'organizzazione terroristica e le dichiarazioni da lui fatte durante alcuni incontri clandestini rivelano il suo impegno per l'affermazione della organizzazione terroristica". ANF ​​/ ISTANBUL