Centinaia di persone si sono dirette in
corteo verso l’area coinvolta da operazioni militari dell’esercito turco
nei pressi del villaggio di Cemê Elik (Birlik), al confine tra le
province di Diyarbakır e Bingöl: si segnalano nuove attività militari
dalle prime ore di questa mattina. I soldati turchi hanno sparato alcuni
colpi in aria ed hanno lanciato gas lacrimogeni verso il gruppo per
evitare che lo stesso entrasse nell’area coinvolta dall’operazione. La
folla sta comunque attendendo ed afferma che non se ne andrà finchè
l’operazione non avrà termine. Intervenendo sul posto, il presidente del
distretto di Lice del Partito della Pace e della Democrazia (BDP),
Harun Erkuş, ha affermato: “Circa 500 persone sono adesso qui presenti e
molte altre ci stanno raggiungendo. Una donna è stata leggermente
ferita al braccio dai gas lacrimogeni che i soldati ci hanno lanciato
contro. Non ce ne andremo finchè l’operazione non terminerà e l’esercito
non avrà abbandonato la zona. Non vogliamo più essere testimoni di
altre morti, né di guerriglieri né di soldati, e non vogliamo più
portare bare in spalla”.