I
rifugiati politici kurdi consegnano ai parlamentari italiani un
dossier sullo sciopero della fame in corso nelle prigioni turche
Oggi 7 novembre 2012 una
delegazione di rifugiati politici kurdi presenti in Italia nel corso
di un presidio davanti alla Camera dei Deputati a Roma è stata
ricevuta dal senatore Pietro Marcenaro, presidente della Commissione
per i diritti umani del Senato e dall'onorevole Furio Colombo,
presidente del Comitato per i Diritti Umani della Camera dei
Deputati, ai quali hanno consegnato un dossier aggiornato sulla
drammatica situazione dei detenuti politici kurdi e turchi in
sciopero della fame a oltranza, giunto al 57° giorno. L'estrema
protesta, iniziata il 12 settembre scorso, è stata attuata per
chiedere il riconoscimento della lingua kurda a livello ufficiale, il
rilascio di Abdullah Öcalan
dal totale isolamento cui è sottoposto da 15 mesi, e l'inizio di un
negoziato che porti a una soluzione politica della questione kurda. I
rifugiati hanno chiesto inoltre ai due parlamentari di intraprendere
azioni concrete affinchè l'Italia si mobiliti e faccia pressione sul
governo turco, che continua a ignorare le legittime richieste del
popolo kurdo, proseguendo nella repressione di ogni forma di dissenso
attraverso la carcerazione di centinaia di politici, intellettuali,
sindacalisti, studenti, donne. Roma, 7 novembre 2012