Almeno 20 mila persone hanno accolto all'aeroporto di Diyarbakir le bare di Sakine Cansız, Fidan Doğan e Leyla Şaylemez, le tre militanti kurde uccise a Parigi il 9 gennaio. All'aeroporto erano presenti il sindaco della città, Osman Baydemir, deputati e funzionari del BDP (Partito della Pace e della Democrazia ), dirigenti del DTK (Congresso della società democratica) e le Madri per la pace. Oggi a Diyarbakir avrà luogo la cerimonia funebre. Parlando alla stampa presso il Centro Culturale Giovanile Cegerxwin, il co-presidente del BDP, Selahattin Demirtaş ha reagito con forza contro gli avvertimenti di “provocazione”, effettuati dagli ufficiali governativi prima delle cerimonie funebri. “Le provocazioni sono sempre giunte da parte delle forze oscure e da parte del Governo finora, non dalla popolazione”, ha sottolineato Demirtaş, invitando ad un'ampia partecipazione ai funerali di oggi. ANF / DIYARBAKIR / AMED