mercoledì 20 giugno 2012

Il BDP chiama alla solidarietà internazionale

Commissione legale BDP 
Cari Amici, Noi, come BDP (Partito della Pace e della Democrazia), vi invitiamo al prossimo processo KCK che si terra' presso la corte di speciale delle autorità di Istanbul. Il processo riguarda le operazioni in KCK in corso che hanno provocato arresti e procedimenti nei confronti di migliaia di politici curdi, avvocati, deputati, consiglieri, difensori dei diritti umani attivisti, accademici, giornalisti e molti altri attivisti che lavorano per organizzazioni non governative.
Mentre 35.117 persone sono in carcere con l'accusa di terrorismo in tutto il mondo, 12,897 di queste persone sono in Turchia. Questo esempio mostra che la Turchia occupa la testa dell'elenco delle violazioni dei diritti umani, che sono per lo piu' correlate alla questione curda.
E 'più che sufficiente per essere in grado di capire come il governo dell'AKP in Turchia sta cercando di reprimere e incarcerare tutte le parti democratiche della società e dell'opposizione, con il pretesto della "lotta contro il terrorismo".
Come è noto oltre 7000 curdi, tra cui 6 parlamentari, 34 sindaci e centinaia di membri di consigli comunali,ed esponenti del Consiglio del BDP sono stati arrestati.Simultanee e periodiche
operazioni di polizia sono proseguite dal 14 aprile 2009, dopo la vittoria del filo curdo BDP nelle elezioni amministrative.

Anche se le azioni penali si dice, da parte delle autorità, sono un giro di vite sul braccio legale o civile del movimento di liberazione armato kurdo il PKK,si sono trasformate in un genocidio politico contro i curdi.

A tal fine, il governo non ha posto alcun limite per gli arresti fino ad ora. Le operazioni di polizia si sono allargate e hanno incluso avvocati curdi, accademici, giornalisti, sindacalisti e studenti. 41 avvocati hanno sono in carcere dal 25 novembre 2011.

Subito dopo, un'altra operazione di polizia è stata lanciata contro i giornalisti curdi e gli accademici. Abitazioni e uffici di 36 giornalisti sono stati contemporaneamente perquisite dalla polizia il 10 dicembre 2011. Proprio come gli avvocati anche i 36 giornalisti sono stati inviati in carcere. In totale, oltre 70 giornalisti kurdi sono stati incarcerati dall' aprile 2009.

Nuove operazioni di polizia sono state avviate contro il Partito della Pace e della Democrazia (BDP) e ONG cosi come l'Associazione dei diritti umani (IHD) e la Confederazione del pubblico impiego (KESK). Tra i detenuti, c'è Ragip Zarakolu, un editore coraggioso le cui mani possono essere associate solo con libri e penne, che aveva cercato di proteggere la libera parola in un periodo di silenzio dopo il colpo di stato,pubblicando i libri che nessuno osava pubblicare.

C'è anche E. Busra ERSANLI, un accademica che non molla mai contro le difficoltà e che ha sempre cercato di sottomettersi a nessun delle due parti.Non solo politici curdi, ma anche i democratici turchi, avvocati, giornalisti, migliaia di studenti e membri di ONG sono stati incarcerati dal governo dell'AKP senza motivi ragionevoli.
La Legge antiterrorismo,il codice penale turco e il diritto di procedura penale penale consentono ai Pubblici Minister di arrestare i curdi e gli attivisti dell'opposizione senza alcuna prova.

C'è un processo KCK in ogni provincia della Turchia, con una corte di speciale. E' che chiaro nessuno dei membri del BDP in carcere sono accusati di violenza. Solo discorsi sull'identita' curda
o riunioni democratiche sono percepite come attivita terroriste da parte del sistema giudiziario turco.

Tribunali con una speciale autorizzzione speciale autorizzazione mantengono lo stato illegittimo dei tribunali per la sicurezza dello stato in Turchia.Di conseguenza, migliaia di curdi sono in prigione. Attraverso questi arresti il governo dell'Akp sta cercando di criminalizzare il BDP ed i suoi membri.

In conclusione, è indispensabile aumentare la solidarietà con coloro che vengono arrestati in
collegamento alle operazioni KCK e internazionalizzare i loro casi. Ci auguriamo che sei in grado di partecipare a questi processi. La tua osservazione e partecipazione può ridurre le ingiustizie che sono perpetuate dallo stato!

Grazie mille.
Commissione legale BDP

Peace and Democracy Party (BDP)

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