Ad Erzurum l'udienza finale del processo cosiddetto "KCK" (Unione delle Comunità kurde) si è concluso con una condanna a 170 anni di reclusione per 10 persone. Gli imputati erano stati arrestati nell'ambito delle cosiddette operazioni KCK a Dogubayazit e nei distretti di Tutak e Ağrı nel gennaio 2011. Durante l'udienza finale a cui hanno partecipato dieci imputati, le loro famiglie e gli avvocati, il consiglio del tribunale ha respinto le richieste di nove imputati di parlare in kurdo. Uno degli imputati è stato condannato all'ergastolo, mentre gli altri nove sono stati condannati a pene detentive da dieci a venti anni per appartenenza a un'organizzazione illegale, svolgimento di attività per conto del KCK e a nome di un'organizzazione illegale. Tre persone sono ancora ricercate per la stessa indagine. In una dichiarazione dopo l'udienza, l'avvocato Timur Demir ha dichiarato che dieci imputati sono stati condannati a un totale di 170 anni di carcere. ANF / ERZURUM