domenica 6 maggio 2012

Erdogan in visita a Roma: latitano discussioni sui diritti umani negati in Turchia

Emergency - Il prossimo otto maggio il Primo Ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, sarà in visita a Roma, ospite del Premier italiano Mario Monti. L’incontro segue alla visita ad Istanbul di una delegazione di confindustria e servirà a rafforzare i rapporti commerciali tra i due Paesi. Erdogan, leader di una potenza sempre più consolidata economicamente e politicamente, è l’uomo che è riuscito a smussare gli interessi militari sdoganando alla guida del Paese un partito islamico, l’AKP, in grado di divenire ben presto il faro di tutti gli altri movimenti politici usciti dalle cantine della Primavera Araba. Il premier Mario Monti lo accoglierà in un vertice che avrà al suo centro possibili partenariati economici, ma che quasi sicuramente non contemplerà discussioni sui disastri della Turchia in tema di diritti umani. Potrebbe essere interessante chiedere al Presidente del Consiglio Mario Monti d’inserire nella scaletta del summit anche un’analisi sulla questione dei curdi in Turchia, che continuano ad essere umiliati e rinnegati da tutte le istituzioni turche. I curdi vengono, quando considerati, accusati di un tremendo e violento separatismo. In realtà in Turchia i curdi non sono solo resistenza armata, ma anche componenti di una società civile richiedente il riconoscimento della propria identità, pronta a convivere con il resto dei turchi e che vorrebbe poter uscire dallo stato di tortura psicologica e fisica. I curdi, molte volte, sono perseguitati solo per il fatto di essere curdi. leggi su www.eilmensile.it