CAMBRIDGE – Di fronte alle recenti contestazioni per l’arresto di un professore di diritto costituzionale accusato di aver insegnato in un istituto gestito dal principale partito politico pro-curdi del paese, il Ministro dell’Interno turco, Idris Naim Sahin, non è riuscito a nascondere la sua irritazione affermando di non riuscire a capire chi sostiene che un professore non debba essere arrestato quando altre migliaia di persone in Turchia sono state messe in carcere. Presumibilmente Sahin intendeva dire che un professore non può rivendicare un trattamento speciale secondo la legge. Ma la sua affermazione ha inavvertitamente evidenziato la nuova realtà turca secondo cui qualsiasi individuo percepito come oppositore al regime in vigore può essere arrestato per terrorismo o atti violenti, con o senza prove. leggi su www.ilsole24ore.com