Questione Kurda: situazione politica, violazioni dei diritti umani e proposte per una soluzione pacifica a cura di UIKI Onlus
Circa 20 milioni di kurdi vivono in Turchia, in maggioranza nelle regioni del sud-est dell'Anatolia. La Costituzione turca non riconosce le minoranze, stabilendo l'integrità territoriale del paese, oltre che l'unità di lingua e popolazione. La popolazione kurda ha espresso in più occasioni in maniera democratica, attraverso il suo voto, la volontà di arrivare al riconoscimento dei propri diritti linguistici, culturali, di autonomia, senza peraltro ottenere cambiamenti sostanziali. Più volte è sembrato che fosse giunto il momento di iniziare un percorso negoziale fra le parti in conflitto per arrivare a una soluzione pacifica e politica della questione kurda. Purtroppo gli eventi del 2011, e i loro antecedenti, descritti in questo rapporto, mostrano come da parte dello stato turco inteso sia come sistema politico, sia come sistema giudiziario e di polizia, non si sia ancora intrapreso questo percorso verso una soluzione politica che consentirebbe la fine del conflitto armato e che risponderebbe alle richieste da parte del popolo kurdo: un'ampia autonomia all'interno della Turchia al pari di regioni come la Catalunya e i Paesi Baschi in Spagna, o come lo statuto del Trentino Alto Adige in Italia. scarica il Dossier