Delegazione italiana a Diyarbakir Dopo una notte di attacchi alle tende per la soluzione democratica, e la loro rimozione, compresa quella di Diyarbakir, deputati, amministratori e dirigenti del BDP hanno lanciato una nuova Serhildan in tutte le città kurde. A Diyarbakir nella piazza in cui si trovava la tenda, fin dalla mattina un imponente dispiegamento di forze di polizia ha circondato l'area antistante la sede del GABB (Unione dei Comuni del Sud Est), dove ci troviamo per un corso di formazione sulla progettazione. La popolazione si è radunata nell'area circostante in attesa di ascoltare la dichiarazione alla stampa da parte della dirigenza del BDP, alla presenza del presidente del partito Selahattin Demirtas, Ahmet Turk, Aysel Tugluk, Emine Ayna, Osman Baydemir, Abdullah Demirbas e altri. Dopo la conferenza stampa si è dato avvio a un un sit-in permanente. Le richieste presentate ancora una volta dal BDP sono: libertà per tutti i rappresentanti e dirigenti politici kurdi arrestati nell'ambito dell'operazione KCK negli ultimi due anni; fine delle operazioni militari e politiche contro i kurdi; abbassamento della soglia elettorale del 10% alle elezioni politiche. Gridano BASTA alla mancanza di soluzione per la questione kurda! La tensione è alta!