lunedì 17 ottobre 2011

Minoranze Unite in una "democrazia del popolo"

Ankara - BiA News Center - All'incontro di due giorni ad Ankara del primo congresso del HDK (Democrazia del popolo) hanno partecipato 800 delegati provenienti da 20 regioni diverse, molti membri di partiti politici, organizzazioni non governative e sindacati. Democrazia del popolo (HDK) ha tenuto la sua prima riunione su appello del deputato indipendente del Blocco Lavoro, Democrazia e Libertà di Mersin, Ertuğrul Kürkçü, dei copresidenti del BDP (partito della Pace e la Democrazia), Gültan Kışanak, Levent Tüzel e Sirri Sureyya Önder. Più di 800 delegati provenienti da 20 regioni diverse hanno partecipato alla riunione.Turchi, Laz, siriaci, arabi, armeni, circassi, georgiani, aleviti, nusayri, rom, greci, pomaci, africani e delegati Yezidi sono stati accolti nelle loro lingue madri. Un appello dal titolo "Siamo uniti!" è stato distribuito nella sala riunioni in 13 lingue diverse. Questi i temi dell'iniziativa: "Uniti per una soluzione pacifica e democratica della questione kurda", "uniti contro l'omofobia e la transfobia", "uniti contro gli attacchi e l'invasione dell'imperialismo", "uniti per l'uguaglianza e la libertà dei popoli e delle religioni", "uniti contro la disuguaglianza e la discriminazione di genere di dominio maschile", "uniti per la democrazia". Il Consiglio del Congresso sarà presieduto da Akin Birdal del BDP. I membri elettivi del Consiglio sono l'accademico Fatma Gök, il giornalista Inci Hekimoğlu, Suavi e Ümit Şahin del partito dei Verdi. La due giorni di convegno ha lo scopo di discutere il progetto di statuto dell'iniziativa, per definire i dettagli dei loro obiettivi e le aree di lotta e per affrontare questioni come diventare un partito politico. bianet.org