"La Turchia è un mosaico di culture, etnie, religioni diverse, e di civiltà antiche e presenti. Sembra quindi ironico che è qui in Turchia che tutti sono costretti all'interno di un modello omogeneo; è qui che persone con diversi punti di vista sono state ridotte al silenzio; qui che persone che si battono per il loro patrimonio culturale e per i diritti umani vengono calpestate. Negare a qualsiasi popolo la propria appartenenza culturale e la propria lingua è l'opposto della democrazia e del comportamento civile". Muharrem Erbey avvocato e attivista dei diritti umani curdo. leggi su kurdish-info