"Ogni perdita di vite umane dovrebbe indurci a più pace, non a più guerra", ha detto il BDP. I co-presidenti del Partito della Pace e la Democrazia (BDP), Selahattin Demirtas e Gültan Kışanak, hanno rilasciato una dichiarazione scritta per inviare le loro condoglianze per la perdita di 26 agenti di sicurezza nel distretto Çukurca di Hakkari il 19 ottobre, mercoledì. La dichiarazione afferma quanto segue: Noi diciamo 'basta adesso' a questa guerra e queste morti, a questo dolore e alle dichiarazioni dei governi che insistono sulla guerra e non producono una soluzione. Il governo non ha purtroppo dato una risposta positiva alle richieste e proposte avanzate dalle organizzazioni della società civile, dagli intellettuali, dalle forse democratiche e dal nostro partito per mettere a tacere le armi e per la ripresa dei negoziati negli ultimi cinque mesi, quando gli scontri sono di nuovo tornati ad accadere. Al contrario, il governo ha insistito sulle politiche di guerra dicendo che "è iniziato un nuovo periodo nella lotta contro il terrore". L'immagine dolorosa di oggi dimostra ancora una volta che la Turchia ha urgente bisogno di pace e non ha altra scelta che la pace. Dovrebbe essere obiettivo comune di tutti portare la Turchia fuori da questo quadro di scontri, fermare le morti e avviare il processo di pace. Invitiamo sia il governo sia il PKK a fermare immediatamente questa guerra senza perdere neanche un secondo di più. Le nostre madri non meritano questo dolore. Tutti noi dobbiamo mobilitarci per la fine degli scontri, dello spargimento di sangue in corso e per il cammino della Turchia verso un processo di pace onorevole. L'unico via per prevenire il dolore passa attraverso il rafforzamento delle basi per il dialogo e la negoziazione. Ogni vita persa dovrebbe indurci a più pace, non più guerra. Esortiamo il governo e l'Assemblea ad unire le mani e a coordinarsi con l'obiettivo di trovare una soluzione intera e fondamentale al problema e mettere fine a questo profondo dolore ". ANF/News Agency