L'agenzia DIHA ha riferito che un gruppo di nazionalisti turchi ha brutalmente aggredito cinque giovani kurdi nella giornata internazionale della pace – 1° settembre – nel villaggio di Zeytinli nel distretto Selçuk di Izmir. Mentre i cinque giovani, Kemal Ünsal, Orhan Yakal, Mahsum Esen, Azad Esen e Ömer Sezak, stavano girando per negozi, un gruppo di nazionalisti li ha aggrediti verbalmente. I cinque non hanno risposto agli insulti e si sono diretti a casa sulle loro motociclette. Gli aggressori hanno quindi seguito i cinque in taxi. Quando i nazionalisti hanno raggiunto i cinque, il taxi si è scontrato con le moto, buttando i ragazzi a terra, e a quel punto gli aggressori hanno cominciato a picchiare i ragazzi con tirapugni, catene e bastoni. Pensando di aver picchiato a morte Ünsal, gli aggressori lo hanno lasciato sul ciglio della strada e sono scappati. Una famiglia che passava dalla strada ha trovato Ünsal e lo ha portato in ospedale, dove i gendarmi hanno arrestato i quattro ragazzi kurdi che erano scappati durante l'aggressione portandoli al Comando provinciale della Gendarmeria di Selçuk. Minacciati sia dal gruppo di nazionalisti sia dalla gendarmeria, i cinque ragazzi kurdi si sono rivolti alla sezione di Izmir dell'associazione per i diritti umani (İHD) per un sostegno legale. ANF / IZMIR