sabato 10 aprile 2010

Kurdi costretti ad agire come scudi umani contro le operazioni armate nella regione

HAKKARI: I kurdi ad Hakkari hanno chiesto al governo di fermare le operazioni militari che durano da 12 giorni nella regione. Il governo e le forze armate ci stanno costringendo ad agire come scudi umani dalle continue operazioni militari in corso nella nostra regione.

Hakkari e' la citta' maggiormente colpita nel sud est a causa delle operazioni armate.In tal modo,i residenti di Hakkari hanno chiesto al governo di fermare le operazioni il piu' presto possibile.
Hanno anche dichiarato che diventeranno scudi umani contro l'esercito per fermarlo.
Un residente di Hakkari  Ismail Keskin parla ansiosamente:"L'amministrazione dell'AKP vuole distruggere i kurdi.C'e' una cosidetta apertura democratica da un lato mentre operazioni sono in corso su un piano politico e militare.C'e' inoltre un'impegno a cambiare la Costituzione.La setta di Gulen e' sostenuta anche da AKP per distruggerci.
Ma tutti devono sapere che i kurdi non hanno mai prodotto una rottura per essere uccisi od arrestati.Se sara' necessario non esiteremo ad essere scudi umani di fronte alle forze armate della Turchia"
Il contadino Sinan Kaya:"Le operazioni militari ad Hakkari sono state ferite sanguinanti per gli anni.Tutti devono portare la responsabilita' per la pace.Sia i militari che i guerriglieri perdono la loro
vita sin da quando gli scontri armati sono iniziati.Noi chiediamo alle autorita' di fermare le operazioni.Diversamente noi saremo scudi umani per ottenere la pace.Ognuno perdera' se la guerra' continuera' ancora 30 anni".I residenti di Hakkari hanno sottolineato che il BDP e' l'interlocutore con cui negoziare.

(Fonti: DIHA, 08/04/2010)