Uiki onlus, 05/03/2010 - Un primo bilancio delle devastazioni compiute da parte della polizia belga durante la perquisizione del canale televisivo satellitare kurdo Roj Tv sembra essere più che il bilancio di una operazione autorizzata, che dovrebbe comunque compiersi sempre nel rispetto della proprietà privata evitando danneggiamenti inutili, il bilancio di una devastazione squadrista appositamente organizzata con lo scopo di distruggere le attrezzature e boicottare le attività informative del canale.
Una prima stima dei danni rilevati comprende: il sequestro di oltre 200 computer a postazione fissa, il sequestro del macchinario per la produzione ed il montaggio dei sottotitoli, il sequestro dei computer e dei macchinari dell’agenzia Reuters (che ha una postazione di lavoro a Roj Tv), il sequestro dei macchinari per la produzione di effetti audio-video, il sequestro di 20 portatili, effetti personali, vestiti e cibarie. Le macchinette distributrici di alimenti e bevande sono state distrutte e sono stati letteralmente strappati tutti i cavi di alimentazione. Il danno è, fino ad ora, quantificabile in oltre 1,2 milioni di €. Quattordici dei ventidue fermati sono stati rilasciati oggi, altri otto sono in attesa del provvedimento da parte del giudice per le indagini preliminari.