Rainews 24 Uno studente e' stato ucciso da un proiettile sparato dai poliziotti durante una manifestazione a favore di Abdullah Ocalan, co-fondatore del Pkk.Circa 15mila persone sono scese in strada a Diyarbakir nel Kurdistan turco per esprimere il loro sostegno al leader del Partito curdo del lavoratori. Quando gli agenti hanno cercato di fermare la marcia, dalla folla e' partita una fitta sassaiola e la polizia ha reagito con gli idranti e sparando gas lacrimogeni.
Qualcuno pero' si e' messo a sparare con proiettili veri: uno studente di 23 anni e stato colpito a morte a altre due persone - tra cui un agente - sono rimaste ferite.
Secondo fonti di sicurezza i feriti sono 3 e le persone arrestate 113. Nella citta' sudorientale di Yuksekova, durante un'altra manifestazione, un 19enne e' stato gravemente ferito alla testa da un candelotto di gas lacrimogeno.
La manifestazione era stata organizzata dal Partito della societa' democratica curda che lamenta le condizioni in cui Ocalan viene detenuto nel carcere sull'isola di Imrali dove si trova dal 1999.
Fino al mese scorso il leader del Pkk era l'unico detenuto a Imrali, ma dopo le critiche della Commissione del Consiglio d'Europa per la prevenzione delle torture, le autorita' giudiziarie turche hanno deciso di rompere l'isolamento e di trasferire nel penitenziario altri detenuti.
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