sabato 4 aprile 2009

Intervento dell’esercito sui manifestanti alla Marcia di Amara (Urfa)


DIHA 04.03.2009 - I soldati sono intervenuti su 15mila manifestanti in marcia, molti dei quali sono rimasti feriti (due persone hanno perso la vita e almeno 60 sono i feriti secondo le ultime notizie, ndt). La Marcia di Amara, che si è tenuta per festeggiare il 60 compleanno di Abdullah Öcalan, leader del PKK è stata bloccata al secondo giorno. Numerosi manifestanti che volevano oltrepassare le barricate poste dai soldati per entrare ad Amara, sono stati feriti. Circa 15mila persone da tutta la Turchia si sono ritrovate ad Amara, il paese che ha dato i natali ad Abullah Öcalan, per far sentire le proprie preoccupazioni per le condizioni di salute del loro leader Abullah Öcalan e per chiedere la chiusura del carcere di Imrali. Il Governatore di Urfa ha emesso un’ordinanza che vietava qualsiasi tipo di manifestazione fra il 3 e il 5 aprile a causa di un’operazione militare in corso nelle zone di Birecik e Halfeti (Urfa). La polizia, le squadre speciali e i soldati hanno costruito delle barriere a 20 km di distanza da Amara facendosi strada con panzer e altri veicoli corazzati. I manifestanti, compreso un comitato guidato dai deputati del DTP di Urfa Ibrahim Binici, di Diyarbakir Gultan Kisanak e il capo di TUHAD-FED Mehemt Sah Teke hanno cercato di oltrepassare le barriere a piedi. È stato lì che sono iniziati gli scontri fra i soldati e i kurdi, e dove la polizia ha fatto uso di lacrimogeni.
La marcia di Amara si è tenuta già 6 volte per celebrare il compleanno di Abdullah Öcalan. Circa 15mila persone si sono radunate e gridavano slogan fra cui “Libertà per Öcalan”. Gli autobus diretti al paese natale di Öcalan portavano la scritta “In viaggio verso il Sole”, come viene simbolicamente definito Öcalan dal suo popolo. Uomini, donne, giovani, associazioni di migranti, sindaci appena eletti e deputati del DTP hanno preso parte alla marcia che avrebbe dovuto concludersi nel villaggio che ha dato i natali ad Abdullah Öcalan, nel distretto di Ömerli-Halfeti (Urfa).
La marcia è stata organizzata dalla Federazione per la Solidarietà con i detenuti e i familiari dei detenuti (TUHAD-FED), una manifestazione di massa attraverso la quale i kurdi hanno espresso la loro preoccupazione riguardo alle condizioni di salute del leader Abdullah Öcalan e chiesto la chiusura della prigione di Imrali.

Video dell'uccisione di un manifestante ad Amara