Osservatorio Iraq, 28 gennaio 2011
Va alla Turchia il primo posto in Europa per la violazione dei diritti umani. Ad assegnare ad Ankara il poco ambito primato è stata la Corte europea diritti umani, che ieri ha reso noto il suo rapporto annuale sul vecchio continente. Il documento sottolinea che la Turchia è il primo paese (davanti alla Russia) per numero di violazioni della Convenzione europea dei diritti umani, firmata da 47 Stati. Ankara – afferma la Corte – resta ai livelli dell’anno passato, con una percentuale del 18,55 per cento sul totale delle violazioni riscontrate. La violazione più frequente (con 42 casi accertati) è quella dell'articolo 6 della Convenzione, che riguarda il diritto a un giusto processo. Seconda, invece, è quella dell'articolo 5, riguardante la libertà e la sicurezza.