Aldo Canestrari - Tra le numerosissime manifestazioni di protesta che si svolgono in questi giorni contro l’ondata repressiva abbattutasi sui militanti e dirigenti politici kurdi, c’è anche quella della Municipalità di Sur, quartiere di Diyarbakir il cui sindaco di quartiere (in Turchia anche i quartieri hanno un’amministrazione municipale ed un sindaco), Abdullah Demirbas, è stato incarcerato
(cfr., in italiano, la sua lettera aperta, sulla situazione di emergenza delle sue condizioni di salute: http://www.kurdish-info.eu/
I lavoratori della Municipalità, per protesta, hanno fatto un sit-in di fronte all’ingresso della Municipalità, tutti simbolicamente ammanettati, sotto uno striscione con la scritta: “RIVOGLIAMO IL NOSTRO SINDACO!”.
Proteste, tra l’altro, anche a Izmir (Smirne), dove i manifestanti si sono sigillati la bocca con scotch nero, e si sono diretti di fronte alla sede del partito di governo AKP dietro uno striscione con la scritta “Edi bese!” (“Ora basta!” in kurdo), da Viranehir (in provincia di Urfa), dove si è svolto uno sciopero della fame, ed a Cizre.