Erol ÖNDEROĞLU - bianet.org - Hakkari-Adana 06/09/09
Ethem Açıkalın, presidente della Human Rights Association (IHD) di Adana, era stato precedentemente accusato di essere collegato al Partito dei lavoratori del Kurdistan PKK, il Partito comunista marxista leninista (MLKP) e DHKPC (Partito Rivoluzionario e Fronte per la Liberazione del popolo turco). È già stato processato otto volte per "propaganda del PKK", "resistenza contro la polizia" e "istigazione all'odio e all'ostilità".
Nel corso di una manifestazione durante "il giorno Bambini" dello scorso aprile ad Hakkari, nel sud-est della Turchia, un agente di polizia antisommossa corse dietro un bambino di 17 anni, e una volta catturato lo colpì brutalmente alla testa con il calcio del fucile. Açıkalın aveva organizzato una protesta ad Adana contro questo incidente. Ora è accusato di "opporsi alla legge sugli assembramenti e le dimostrazioni".
La reazione di Açıkalın alle accuse più recenti: "Appena ho aperto bocca mi hanno messo sotto processo. Se c'è una operazione antiterrorismo in città cercano di coinvolgermi. Il processo avrà inizio il 2 novembre. "Da un lato si parla di una iniziativa democratica da parte del Governo, ma dall'altra invece hanno messo sotto pressione le azioni democratiche. La Turchia non soddisfa molti degli obblighi dei trattati internazionali. Né si realizza la dichiarazione delle Nazioni Unite per la protezione dei difensori dei diritti umani".
Açıkalın inoltre ha messo in guardia: "I difensori dei diritti umani sono in pericolo in Turchia. Il nuovo processo contro di me lo dimostra molto chiaramente".
video dei fatti di Hakkari