La deputata del BDP
Pervin Buldan
dal newroz di Diyarbakir sta leggendo in kurdo il messaggio del leader del PKK Abdullah
Öcalan. “Una nuova fase sta
ora iniziando”.
Il messaggio è cominciato con il saluto del leader kurdo alla
folla che sta
celebrando il Newroz, “una delle popolazioni più antiche nel
territorio
mesopotamico ed anatolico”. Öcalan ha detto che l’imperialismo
occidentale ha
creato confini artificiali tra i popoli del Medio Oriente
nell’ultimo secolo ed
aveva l’obiettivo di lasciare che le popolazioni si uccidessero
l’un l’altra. “Questa lotta è
contro l’ingiustizia,
il reazionismo e lo sfruttamento, non è una lotta contro alcuna
società e
cultura. Ci stiamo risvegliando per una nuova Turchia, per un
nuovo Medio
Oriente”, ha detto Öcalan, sottolineando che “un nuovo processo
sta cominciando.
E’
tempo che le armi tacciano e che le
idee parlino. Lo spargimento di sangue sta andando avanti,
danneggiando tutte
le popolazioni in questo territorio. La politica andrà oltre le armi in questo
momento. E’ tempo che le
nostre
forze armate si ritirino dai confine. Questo è un nuovo inizio,
non una fine. E’
l’inizio di una nuova lotta in favore delle minoranze etniche.
Abbiamo tutti
delle grandi responsabilità verso la democratizzazione di tutte
le popolazioni
e culture in queste terre. Invito tutte le altre popolazioni in
questo
territorio a condurre un’esistenza basata sulla libertà e
l’uguaglianza. La politica di
annientamento
e negazione basata sulla modernità capitalista è contraria alle
condizioni
attuali. Invito alla costruzione di una modernità democratica.
E’ tempo per l’unità
e l’alleanza, non per il conflitto. I Turchi ed i Kurdi
hanno
inaugurato insieme il Parlamento nel 1920. Abbiamo costruito
insieme il passato
ed adesso abbiamo bisogno di mantenerlo insieme”.