Le autorità turche hanno ancora una volta negato il permesso agli avvocati del leader curdo Abdullah Ocalan di visitare il loro cliente nel carcere di Imrali. Gli avvocati Mazlum Dinc, Rezan Sarica e Hüseyin Boğatekin hanno fatto appello alla Procura della Repubblica di Bursa, che ha respinto il ricorso affermando che il funzionamento dei traghetti tra la terraferma e l'isola era ancora una volta fuori servizio. Ad Abdullah Öcalan è stato negato l'incontro con i suoi avvocati dal 27 luglio 2011 (per 503 giorni), per motivi di "traghetto difettoso, condizioni meteorologiche avverse, giorno festivo". ANF / BURSA