lunedì 31 agosto 2009

Provocazione militare e scontri

Kurdish Info 29.08.2009 - Mentre nell'AKP pare sia all'ordine del giorno un "apertura democratica" che include la questione curda e l'HPG sta mantenendo una tregua fino all'1 settembre, i militari turchi realizza operazioni durissime. Negli ultimi giorni queste operazioni aumentano con la giustificazioni che un guerrigliero HPG ha perso la vita. Solo ieri il comandante dell'aeronautica militare Hasan Aksay durante il suo insediamento ha detto "la nostra lotta continua fino alla morte dell'ultimo terrorista". Era evidente che dopo di questo le operazioni aumentavano in particolar modo a Dersim. All'operazione partecipano migliaia di soldati. L'operazione ha luogo sia intorno alla città di Dersim che nelle regioni di Pülümür, Hozat, Nazimiye e Ovacik nella provincia di Dersim. Combattimenti particolarmente pesanti a Pülümür. Bombardamenti da elicotteri da combattimento, artiglieria e mortai. Fonti turche parlano di un guerrigliero morto, mentre l'HPG non ha ancora rilasciato dichiarazioni. L'operazione a Dersim continua mentre i guerriglieri si attengono alla tregua. Attività di contra intorno a Lice continuano: da un po' di tempo si muovono unità di contra nella regione di Lice nei dintorni di Diyarbakir. Portano abiti da guerriglieri e ricattano la popolazione. Intorno ai villaggi di Sise, Derxust e Hüseynik hanno portato via alla popolazione bestiame e sottratto alimenti ed oggetti di valore presentandosi come guerriglie. Testimoni oculari riportano che queste persone di giorno stanno nei campi militari mentre di notte vanno nei villaggi come guerriglieri per ottenere informazioni.

10 villaggi ostaggio della controguerriglia
Nella regione Batman a Sason e la privincia vicina di Diyarbakir in Silvan aumentano notevolmente le attività della controguerriglia. Circa 200 controguerriglieri tengono sotto blocco quasi 10 villaggi da una settimana. Durante il giorno si nascondono nelle montagne, mentre di notte tendono tranelli nelle vicinanze dei villaggi. Si muovono in gruppi di 5-10, vengono riforniti di viveri tutti i giorni da tre bus senza targa. La popolazione dei villaggi vivono nel terrore e non osa né andare nei campi né far andare il bestiame nei pascoli.

sabato 29 agosto 2009

Segnali di pace dall'uomo di Imrali

La questione curda, dopo venticinque anni di lotta, non è arrivata mai così vicina a una possibile soluzione. Con sette giorni di ritardo Omer Gunes, l'avvocato di Abdullah Ocalan, ha reso noto che il leader del Pkk ha inviato al governo turco dal carcere dell'isola di Imrali la tanto attesa Road Map. Il documento, che fissa i paletti con richieste e concessioni per mettere fine a una lunghissima striscia di sangue, repressioni e compressioni di diritti, sarebbe stato consegnato da Ocalan ai suoi avvocati il 20 agosto scorso.
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Turchia al bivio

Osservatorio balcani Fine della guerra contro i curdi e condanna dei vertici dell'organizzazione terroristica Ergenekon: la proposta di Ahmet Altan, direttore del quotidiano turco Taraf, per il futuro della Turchia. Nostra traduzione
Di Ahmet Altan, Taraf, 6 agosto 2008 (titolo orig.: “Çarpaz”) leggi

venerdì 28 agosto 2009

La proposta Ocalan in mano alle autorità turche

Questa mattina gli avvocati del presidente del Pkk Abdullah Ocalan si sono recati all’isola di Imrali, dove sorge il carcere in cui è rinchiuso – unico prigioniero – il leader kurdo. C’era grande attesa per questo colloquio, anche perchè Ocalan avrebbe dovuto consegnare ai suoi legali la road map, la proposta di pace scritta in questi mesi. Il colloquio c’è stato, ma la road map, ha detto Ocalan, è già stata consegnata, il 20 agosto scorso, alle autorità del carcere e quindi a quelle giudiziarie. Come ogni documento scritto da Ocalan, anche questo deve passare sotto l’attento scrutinio delle autorità.
di Orsola Casagrande leggi su ilmanifestoblog

giovedì 27 agosto 2009

Turchia: Pkk, attesa road map Ocalan

(ANSA)- ANKARA, 26 AGO- Una manifestazione indetta per il primo settembre potrebbe coincidere con l'annuncio della 'road map' per la soluzione della questione curda. L'annuncio verra' dal leader del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk, fuorilegge), Abdullah Ocalan. L'iniziativa del governo per risolvere la questione curda ha creato immense aspettative, il governo dovrebbe consultare tutti coloro che sono interessati alla questione, tutti i partiti politici ma anche il leader curdo detenuto.

Kurdistan, pace possibile?

Cresce l'attesa per la yol haritasi, la Road Map che il presidente del PKK Abdullah Ocalan renderà pubblica probabilmente il 15 agosto. Alla vigilia di quest'appuntamento, e mentre tutta la Turchia è in agitazione, consapevole che una nuova fase politica potrebbe presto aprirsi, abbiamo intervistato il responsabile del PKK per l'Europa, che ha risposto necessariamente in forma anonima.
di Orsola Casagrande leggi su osservatorioiraq.it