lunedì 11 luglio 2011

I sindaci kurdi per l'autonomia democratica

101 sindaci kurdi hanno richiesto di fare una dichiarazione unilaterale per l'autonomia kurda e hanno detto che il Congresso della Società Democratica (DTK) dovrebbe riunirsi d'urgenza per discutere la questione. I sindaci insieme a 10 presidenti di consigli comunali si sono riuniti a Diyarbakır per discutere i recenti sviluppi politici in Turchia riguardanti la questione kurda. Nell'agenda dei sindaci il risultato delle elezioni del 12 giugno e il boicottaggio parlamentare del partito della Pace e della Democrazia (BDP). 
Il sindaco di Van Bekir Kaya ha fatto una dichiarazione pubblica dopo l'incontro e ha detto che i sindaci sostengono l'idea di dichiarare l'autonomia democratica nella regione del Kurdistan dove il BDP ha ottenuto una significativa vittoria elettorale. Kaya ha affermato che la maggioranza del popolo kurdo ha votato per l'autonomia democratica e che il DTK deve rispondere a questa richiesta immediatamente. Kaya ha proposto sette punti che a suo parere sono gli elementi necessari per risolvere la questione kurda:
1) i negoziati con il leader kurdo Abdullah Ocalan devono proseguire e le sue condizioni detentive migliorate;
2) il parlamento turco dovrebbe immediatamente costituire il Consiglio di Pace, il Consiglio per la Costituzione e la Commissione per la Verità;
3) vanno scarcerati i politici e gli attivisti kurdi in stato di detenzione;
4) nell'agenda del nuovo parlamento andrebbe inserita al più presto possibile una Costituzione democratica;
5) tutte le leggi repressive dovrebbero essere immediatamente emendate;
6) l'autonomia democratica dovrebbe essere dichiarata come nuovo modello dello stato turco;
7) il DTK dovrebbe convocare immediatamente una riunione d'emergenza per discutere le vie per la dichiarazione dell'autonomia democratica nella regione kurda.
ANF ANF NEWS AGENCY