martedì 5 luglio 2011

O Hatip Dicle torna da noi o noi andremo da lui

Diyarbakir (DİHA) Ahmet Türk co-presidente del Congresso della Società Democratica (DTK) e del Partito per la Pace e la Democrazia (BDP) in un'assemblea popolare su "Costituzione democratica e soluzione del problema Kurdo" ha dichiarato: "Promettiamo di continuare la nostra lotta fino alla fine: o Hatip Dicle torna da noi o noi andremo da lui". Riferendosi alle dichiarazioni del primo ministro Recep Tayyip Erdogan 'i deputati del blocco prima o poi verranno al parlamento come agnelli' Türk ha detto: "Questo popolo ha attraversato torture, omicidi, crudeltà e repressione. Le minaccie non ci spaventano." Türk ha continuato: "Stiamo vivendo un importante processo, prenderemo decisioni significative in Kurdistan, nonostante la nostra insistenza sulla politica democratica e tutti i nostri sforzi, siamo stati portati fuori dal parlamento e messi in carcere. I nostri partiti sono stati chiusi e molti dei nostri deputati sono stati spogliati del loro mandato legale. Resteremo qui e non andremo in parlamento a meno di non discutere dei problemi della gente e di trovare una soluzione democratica alla questione curda." Türk ha concluso il suo discorso con un verso dal noto poeta curdo Cigerxwîn: "Avremmo preferito andare all'inferno liberamente più che andare in paradiso con qualche peccato."