lunedì 16 gennaio 2012

Resistere è la nostra unica opzione

"L'AKP crea false testimonianze che vengono poi raccolte dalla pubblica accusa e utilizzate per incriminare i nostri compagni. Resistere è la nostra unica opzione! " la dichiarazione è stata fatta da Gültan Kışanak, Co-Presidente del BDP, in riferimento alle recenti affermazione del Vice Ministro Besir Atalay in cui dice che le operazioni KCK, sono state condotte in modo coordinato. Gültan Kışanak, ​​Sebahat Tuncel Parlamentare di Isanbul, Ayla Akat Ata Parlamentare di Batman, e Mülkiye Birtan Parlamentare di Kars, hanno visitato i detenuti presi in custodia a seguito dell’ultima ondata di arresti del 13 gennaio scorso. Mentre gli interrogatori continuano presso la Corte di Istanbul a Beşiktaş, la Co- Presidente Kışanak fatto una dichiarazione dedicata ai familiari delle persone in carcere in cui sottolinea, che le cosiddette operazioni"KCK" negli ultimi 3 anni sono state programmate e dirette dal Governo dell'AKP e dal Primo Ministro Erdogan e l’ultima dichiarazione del vice Primo Ministro Besir Atalay, fornisce la prova che gli arresti sono stati condotti in modo organizzato. Kışanak continua dicendo che"L'AKP sta utilizzando la legge e gli strumenti dello Stato per annientare il BDP. I media al soldo dell’AKP, danno notizie in merito alle operazioni ancor prima che le persone interessate dalle indagini, vengano interrogate ". Ricordando che i detenuti sono membri BDP che agiscono in maniera legale, Kışanak ha osservato che: "Ciò che disturba l'AKP è il fatto che il BDP continui a essere attivo e a lavorare, nonostante tutte le pressioni e i numerosi arresti che quotidianamente deve affrontare. L'AKP e il Primo Ministro Erdogan, hanno due possibilità: o continuare ad essere crudeli o abbandonare le attuali condotte politiche, concedendo i nostri legittimi diritti in un ambito democratico. Fino a quel momento, la nostra lotta non si fermerà. Noi abbiamo una sola opzione, continuare a resistere ". Osservando che gli arresti e le prove non si distanziano di molto da una farsa teatrale, Kışanak ha affermato che intende ancora serbare fiducia nella giustizia. ANF